La viabilità della Valpotenza al centro della riunione del Tavolo per lo sviluppo economico

Lo sviluppo viario della vallata del Potenza è stato al centro della seconda riunione del Tavolo istituzionale per lo sviluppo economico, convocato dalla Provincia, a cui hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni categoria (C.C.I.A.A, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Legacooperative, Confcooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Cia) e delle Università di Macerata e Camerino. “Il Tavolo può costituire un efficace luogo di confronto e di analisi per cogliere le esigenze di sviluppo economico e sostenere le diverse competenze e i distinti ruoli di ciascuno – ha detto il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, aprendo l’incontro –. Ad ogni modo, anche laddove la Provincia non disponga più delle necessarie attribuzioni con cui agire direttamente, la stessa potrà supportare tali esigenze per promuoverne l’attenzione e il sostegno presso le competenti Istituzioni centrali e regionali, in virtù del proprio ruolo di Ente rappresentativo della comunità provinciale”.

Entrando nel dettaglio della viabilità nella vallata del Potenza, il Presidente Parcaroli ha ricordato che è in corso il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di “adeguamento e/o miglioramento tecnico-funzionale della viabilità lungo la vallata” tramite procedura del concorso di idee. Il Vicepresidente Luca Buldorini, invece, ha spiegato come “L’impegno della Provincia sarà di organizzare nei prossimi giorni un tavolo tematico sulla Valpotenza per iniziare a progettare questa infrastruttura in maniera innovativa, lavorando anche sulla messa in sicurezza del fiume e sulla possibilità di andare a tirare fuori direttamente dall’alveo quei materiali sedimentari in eccesso che potranno essere riutilizzati per costruire la nuova strada, abbassando così i costi complessivi dell’opera e rendendo più sicuro il letto del fiume. Con questo lavoro sinergico, inoltre, si vogliono ridurre al minimo i danni ai proprietari dei terreni confinanti con il fiume, riportando l’asse viario il più possibile vicino al Potenza”.

L’ipotesi di un tavolo tematico ha visto concordi le associazioni di categoria, che hanno dato pieno mandato alla Provincia di procedere con i lavori istituzionali e si sono dette pronte ad accelerare per lo sviluppo di una vallata da troppo tempo rimasta indietro nella programmazione. I rappresentanti della Provincia e delle associazioni, inoltre, hanno ribadito come lo sviluppo non dovrà interessare solo il tratto che va dal nuovo casello autostradale di Porto Potenza che realizzerà la Regione fino a Villa Potenza, ma proseguire fino a Castelraimondo per unirsi alla nuova Pedemontana.

Contenuto inserito il 10/03/2023
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