RACI: esposta la forma di formaggio pecorino più grande al mondo

Pesa 525 chilogrammi, ha un diametro di un metro e mezzo ed uno spessore di 60 centimetri. E’ la forma di formaggio pecorino più grande al mondo che, dopo otto mesi di stagionatura presso un’azienda di Camerata Picena, sarà esposta sabato 15 e domenica 16 al centro fieristico di Villa Potenza di Macerata nell’ambito della Rassegna agricola centro Italia (Raci). La forma, per la quale si è interessata la Guinness World Records Limited di Londra, che registra tutti i primati del mondo, è stata prodotta nei primi giorni dello scorso mese di settembre a Castel di Lama. Per realizzarla, con diversi ettolitri di latte di pecore allevate in alpeggio sui Monti Sibillini, hanno lavorato per oltre tre ore una trentina di persone.
“Abbiamo voluto portare questa forma da Guinness alla Raci – ha detto l’assessore provinciale all’agricoltura, Patrizio Gagliardi – perché oltre ad un evento spettacolare rappresenta un’iniziativa unica per la promozione di un prodotto di qualità come il latte ed i formaggi del nostro entroterra marchigiano. Le particolari essenze vegetali che contraddistinguono le aree montane dei Sibillini costituiscono l’alimentazione principali dei greggi e quindi il latte ed i suoi derivati si pregiano di notevoli doti qualitative ed organolettiche”.

Contenuto inserito il 14/05/2010

RACI: esposta la forma di formaggio pecorino più grande al mondo

Pesa 525 chilogrammi, ha un diametro di un metro e mezzo ed uno spessore di 60 centimetri. E’ la forma di formaggio pecorino più grande al mondo che, dopo otto mesi di stagionatura presso un’azienda di Camerata Picena, sarà esposta sabato 15 e domenica 16 al centro fieristico di Villa Potenza di Macerata nell’ambito della Rassegna agricola centro Italia (Raci). La forma, per la quale si è interessata la Guinness World Records Limited di Londra, che registra tutti i primati del mondo, è stata prodotta nei primi giorni dello scorso mese di settembre a Castel di Lama. Per realizzarla, con diversi ettolitri di latte di pecore allevate in alpeggio sui Monti Sibillini, hanno lavorato per oltre tre ore una trentina di persone.
“Abbiamo voluto portare questa forma da Guinness alla Raci – ha detto l’assessore provinciale all’agricoltura, Patrizio Gagliardi – perché oltre ad un evento spettacolare rappresenta un’iniziativa unica per la promozione di un prodotto di qualità come il latte ed i formaggi del nostro entroterra marchigiano. Le particolari essenze vegetali che contraddistinguono le aree montane dei Sibillini costituiscono l’alimentazione principali dei greggi e quindi il latte ed i suoi derivati si pregiano di notevoli doti qualitative ed organolettiche”.

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